Dal 2013 nella cantina di Maltraverso, collocata nei sotterranei dell'omonima villa , risalente al diciottesimo secolo, si producono e affinano i vini de Il Cellese. Situata a brevissima distanza dalla superstrada che collega Firenze e Siena è facilmente raggiungibile da chi si trovi a scoprire il cuore della Toscana . La storia di questi locali è davvero affascinante: scoperta quasi per caso da Sergio Sardelli, grazie alla sua curiosità , si è rivelata un luogo dal sapore magico e antico . E' composta da tre tunnel scavati nel tufo, che mantiene costanti temperatura e umidità, e rappresentano, oltre ad uno scenario stupendo, anche il luogo dalle caratteristiche perfette per l’invecchiamento e l'affinamento del vino . I tunnel furono abbandonati dopo la seconda guerra mondiale quando assunsero la funzione di riparo dai massicci bombardamenti che colpirono la zona . Si trovano ad una profondità che varia dai 3 ai 20 metri sotto il livello del suolo.
Sono stati bonificati dalle radici delle piante soprastanti e dai sedimenti depositati in decine di anni di abbandono e riportati all'antico splendore, mantenendo i pavimenti e le strutture originali in cotto.
Il primo tunnel, adibito al ricevimento delle uve fresche, raccolte a mano che arrivano direttamente dai terreni de Il Cellese, in piccole cassette da 18 kg ciscuna , per preservare l'integrità degli acini
, avviene la fermentazione delle uve in tini d'acciaio a temperatura controllata.